Sempre più persone soffrono di panico: l’Ansia sale come un’ondata, raggiunge l’apice, rompe le dighe.
La persona è sommersa, teme di morire.
Il cuore impazzisce, il respiro si blocca, la realtà esterna scompare.
Le vertigini, spesso, rendono difficile l’orientamento.
La crisi sopravviene all’improvviso, la prima volta, e quasi subito s’innesta l’effetto più perverso: l’attesa della (prossima) crisi.
Freud aveva definito l’ansia come essenzialmente “ansia di attesa”: attesa di un evento temuto: in caso di panico, l’ansia diventa attesa dell’ansia, dell’ondata devastante.
Disturbi dell’umore
ANSIA, DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO, DEPRESSIONE, ATTACCHI DI PANICO, FOBIE, DISTURBI BIPOLARI
Disturbi alimentari
ANORESSIA, BULIMIA, ALIMENTAZIONE COMPULSIVA
Soffrire di un disturbo alimentare sconvolge la vita di una persona, tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare.
Cose che prima erano banali ora diventano difficili se non impossibili e creano ansia, come andare in pizzeria con gli amici o partecipare a un compleanno.
Spesso i pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola o sul lavoro terminare un compito diventa difficilissimo perché sembra che ci sia posto solo per i pensieri su cosa si debba mangiare, sulla paura di ingrassare o di avere un’abbuffata
Dipendenze patologiche
SOSTANZE, INTERNET ADDICTION, GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO, HIKIKOMORI
L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive la dipendenza patologica come una “condizione psichica, talvolta anche fisica, derivante dall’interazione tra un organismo e una sostanza, caratterizzata da risposte comportamentali e da altre reazioni che comprendono un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione”.
Le nuove scienze neurologiche propongono una teoria unitaria della dipendenza, per cui le dipendenze comportamentali e le dipendenze da sostanze sono considerate globalmente.
Problematiche della coppia e della famiglia
DIALOGO FALLIMENTARE, PROBLEMATICHE LEGATE ALLA SFERA INTIMA, RABBIA, GELOSIA, SEPARAZIONE, DIVORZIO
Gelosia: quando è cronica e ossessiva
La gelosia è un sentimento naturale, ma non quando è cronica e ossessiva.
La gelosia cronica tende al controllo e all’imprigionamento dell’oggetto d’amore.
Quali possono essere le cause di una gelosia tossica, ossessiva?
Possiamo fare delle ipotesi, ad esempio:
- Abbandono precoce
- Processo di separazione-individuazione parzialmente non riuscito
Il bambino ha bisogno di una prolungata fase simbiotica, che una madre narcisista non è in grado di concedere. L’interruzione improvvisa e a volte traumatica dell’allattamento fa sperimentare al neonato un abbandono precoce.
Elaborazione del lutto
ELABORAZIONE DI LUTTI SEMPLICI E COMPLESSI
L’angoscia tipica “di non aver fatto abbastanza” per la persona perduta fa parte del lutto e appartiene alla cosiddetta “colpa persecutoria”.
È associata a un senso occulto di onnipotenza, come se il lutto potesse essere evitato con strategie particolari o ricorrendo a cure spesso fantastiche.
C’è molta ambivalenza in questa colpa persecutoria, un occulto rancore per la persona scomparsa che ci ha abbandonati.
Il dolore del ricordo. Nel lutto, i ricordi felici non sono un conforto. Solo lentamente si esce dalla pietrificazione e, mentre il presente acquista un senso, anche il passato può essere ricuperato senza strazio.
Psicotraumatologia
TRAUMI, VIOLENZE, ABUSI SESSUALI, DISASTRI NATURALI
Trauma: Cosa si intende per trauma psicologico?
Sono state date molte definizioni di Trauma Psicologico nel corso della storia, ma cosa si intende davvero con questo termine? Ci può venire in aiuto l’etimologia stessa della parola, che deriva dal greco e che vuol dire “ferita”. Il trauma psicologico, dunque, può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo e che ha un impatto negativo sulla persona che lo vive.
Disturbi dell’immagine corporea
DISTURBI PSICOSOMATICI E DELL’IMMAGINE CORPOREA
Insorgono nella maggior parte dei casi durante la fase adolescenziale, soprattutto in soggetti femminili, anche se negli ultimi anni sono stati registrati casi Insorgono nella maggior parte dei casi durante la fase adolescenziale, soprattutto in soggetti femminili, anche se negli ultimi anni sono stati registrati casi casi preadolescenziali e over40.
Tra le caratteristiche individuali spiccano il sesso femminile, il perfezionismo e la difficoltà nella gestione delle emozioni dolorose.
Problematiche Adolescenziali
PROBLEMATICHE LEGATE ALL’ADOLESCENZA, DISFORIA DI GENERE, SUPPORTO ALLA GENITORIALITÁ
Il sostegno alla genitorialità è un intervento psicologico di accompagnamento per gli adulti che, per motivi diversi (cambiamenti fisiologici legati alle varie fasi del ciclo di vita dei figli, eventi critici, separazione, problematiche personali o dei figli ecc…) vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale. I percorsi di sostegno genitoriale mirano a comprendere e migliorare la relazione con i figli, gli stili educativi e comunicativi in famiglia per favorire una crescita migliore dei figli stessi.
La famiglia e il rapporto con i genitori rimane il luogo primario all’interno del quale si realizza la crescita e lo sviluppo del bambino.
Assistiamo oggi alla compresenza di diverse forme familiari (coppie di fatto, legalizzate, single, genitori biologici e non, famiglie ricostituite, ecc.), ma costante rimane la necessità che si crei fra il bambino/ragazzo e i genitori una relazione positiva che permetta una crescita armonica dei piccoli.
Non è scontato che ciò si realizzi con facilità in quanto essere genitori ed educare è un compito molto complesso.