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Il mio metodo di lavoro.

Considero il “lavoro psicologico” come un viaggio e come tale può avere diversi itinerari, tutti percorribili, che conducono a scoperte diverse, tutte ugualmente interessanti.
Ognuno di noi è così come è perché un motivo c’è.
Viaggiando alla scoperta di sé si può incontrare e conoscere la nostra personale “ragion d’essere” comprendendo così le nostre sofferenze, le nostre verità, i nostri bisogni… noi stessi.
Il viaggio può compiersi a tutte le età e per svariati motivi.
Per ciascuna persona si apriranno percorsi di viaggio specifici sia per età (infanzia, adolescenza, età adulta) sia per il motivo che ci induce a “partire” (ansia, difficoltà scolastiche, difficoltà relazionali, difficoltà nel rapporto con i figli e/o con il partner, separazioni, perdite, ecc.) sia per il tipo di viaggio (da soli, in coppia, con la famiglia, o con un piccolo gruppo).
Passo a passo, nell’opportunità dell’incontro e del confronto che questo viaggio può offrire, può realizzarsi “la meraviglia” di incontrare se stessi senza veli e possiamo imparare a dare un nome al nostro dolore, possiamo imparare ad accogliere e accettare ciò che siamo e possiamo capire come cambiare, imparando ad accettare anche ciò che non può essere cambiato.

Come posso essere di aiuto?

Come posso essere di aiuto?

L’aiuto inizia senz’altro dalla relazione terapeutica come contatto tra due esseri umani, la relazione terapeutica è basata su ascolto, apertura e fiducia.
Ma questo, pur essenziale, non basta: anche esperienza e professionalità sono necessarie alla relazione terapeutica.
In un clima di ascolto assolutamente non giudicante e di massima empatia utilizzo in modo personalizzato le metodiche della Analisi Bioenergetica, e della Psicoterapia neoericksoniana, applicate in sinergia con le tecniche di rilassamento del Training autogeno con le Terapie Immaginative.
Inoltre da più di trent’anni pratico la Meditazione e studio gli antichi insegnamenti della filosofia e psicologia Buddhista e questo mi ha permesso di sperimentare modalità di aiuto, come ad esempio la Mindfulness che integrano efficacemente la pratica terapeutica.

Analisi Bioenergetica

Analisi Bioenergetica:
Lowen, il Corpo, il Grounding

“Senza amore – per se stessi, per il prossimo, per la natura e per l’universo, l’individuo è freddo, distaccato e inumano. Dal nostro cuore fluisce il calore che ci unisce al mondo in cui viviamo”
(A.Lowen)

L’Analisi Bioenergetica è un metodo terapeutico che affonda le radici nella Psicoanalisi e affianca – al lavoro analitico tradizionale – il lavoro sul corpo e l’osservazione del suo linguaggio.
Sviluppata da Alexander Lowen affonda le sue radici nelll’analisi del carattere di W. Reich, il quale scoprì che i sintomi del paziente rappresentano una difesa psichica che è strutturata nel corpo sotto forma di tensioni muscolari croniche. il principio su cui si fonda l’analisi Bioenergetica è l’identità funzionale tra tensione muscolare e blocco emozionale, tra corpo e mente.
Essa si basa sul presupposto che mente e corpo sono un’unità indivisibile e che il corpo è in grado di manifestare le nostre emozioni più nascoste, i nostri pensieri, la nostra mente.
Se ci pensiamo in effetti un dolore emotivo può causare anche dolore fisico, debolezza fisica o una malattia psicosomatica che – a sua volta – può provocare sofferenza emotiva e agire negativamente sull’umore.
Secondo questo approccio quindi le posture rigide del corpo, le tensioni muscolari ecc. sono spesso lo specchio di blocchi energetici e nodi emozionali, perciò diventa necessario lavorare sia sulla psiche (mente, anima) che sul corpo.

Ipnosi

Ipnosi:

“L’Ipnosi non esiste, tutto è Ipnosi”
(Milton Erickson)

L’Ipnosi è una condizione psicofisiologica particolare, una modalità di funzionamento del sistema nervoso, diversa sia dal sonno che dalla veglia, ma in ogni caso fisiologica, che ci appartiene ogni qualvolta svolgiamo in modo automatico attività ripetitive, o quando ci troviamo a seguire un’attività interiore, fantasticata o ricordata, al punto da esserne tanto assorbiti da dissociarci completamente dalla realtà circostante.
Come dimostrato da Milton Erickson nel corso della suo opera durata un’intera vita, gli stati di trance sono fenomeni naturali, che appartengono alle naturali potenzialità umane e che si sperimentano quotidianamente nelle ordinarie modificazioni della coscienza e dei sistemi che autoregolano il nostro organismo (nervoso, circolatorio, endocrino, ecc.).
L’ipnosi clinica può essere definita come l’insieme delle procedure atte a sviluppare e utilizzare gli stati di trance al fine di favorire l’armonizzazione delle funzioni cerebrali, l’integrazione di pensiero ed intuizione, ragione ed emozione: un allenamento progressivo a far funzionare l’emisfero destro per attivare risorse e capacità allo scopo di favorire il cambiamento.

Mindfulness, Meditazione e Ipnosi Ericksoniana

Mindfulness, Meditazione e Ipnosi Ericksoniana

“Da tale vuoto assoluto… sboccia meravigliosamente l’azione.”
(Dal libro “Lo zen e il tiro con l’arco”)

Le pratiche della meditazione e dell’ipnosi costituiscono un’affascinante quanto significativo terreno d’incontro,sia in termini psicoterapeutici che evolutivi, tra psicologia, neuroscienze e filosofia.
La meditazione e l’ipnosi appaiono materie del tutto diverse e indipendenti per storia, cultura di appartenenza, definizioni e utilizzo, ma sono in realtà più intimamente connesse di quanto non si possa immaginare.
La meditazione e le tradizioni contemplative hanno da secoli affinato pratiche utili a pacificare la mente, rilassare il sistema psicocorporeo e coltivare qualità transpersonali e realizzare livelli sempre più evoluti di integrazione tra compassione e saggezza.
Il tratto comune è quello di facilitare il processo di emersione di modalità di pensiero e di elaborazione che non sono razionali e che appartengono in diversa misura al mondo inconscio e quindi a quella saggezza interiore che viene enfatizzata nell’approccio ipnotico ericksoniano.
L’ipnosi e l’autoipnosi possono diventare potenti alleati per sostenere la meditazione,possono aiutarci a sviluppare la capacità di osservare tutto ciò che accade rimanendo al centro di noi stessi,conservando la nostra pace interiore.L’autoipnosi può mettersi al servizio della meditazione e sostenere il viaggio verso il nostro centro tutto quello che ci porta via da noi stessi,dalla nostra verità,si può definire come ipnosi negativa,tutto ciò che ci riporta a noi stessi,verso il centro della nostra interiorità,meditazione.Soltanto quando siamo veramente nel momento presente possiamo uscire dalla trance,nel presente il ruolo della mente si riduce a quello di semplice servitore e la consapevolezza può guidarci.

EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

EMDR: come funziona

EMDR è la sigla di “Eye Movement Desensitization and Reprocessing” che significa: Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti oculari.
Si tratta di una tecnica terapeutica sviluppata a partire dall’intuizione della ricercatrice Francine Shapiro (1987).
La Psicologa americana notò che – quando pensieri molto negativi attraversavano la sua mente – i suoi occhi cominciavano a muoversi più velocemente in modo ritmico e in direzione diagonale.
Ipotizzò quindi che ci fosse un legame tra il pensiero e il movimento degli occhi.
Cominciò quindi a osservare in che modo comparissero i pensieri che la disturbavano e in quali condizioni invece perdessero la loro carica negativa.

T.R.E.®(Tension & Trauma Releasing Exercises )

T.R.E.®(Tension & Trauma Releasing Exercises )

• T.R.E. è una tecnica psicocorporea innovativa ideata dal ricercatore e psicoterapeuta statunitense David Berceli.
• T.R.E. sono un insieme di esercizi semplici ed efficaci guidati dal terapeuta, studiati appositamente per facilitare l’emersione del tremore neurogeno per rilasciare tensioni, stress e traumi.
• Il tremore neurogeno è una naturale e spontanea manifestazione di tremori muscolari che permettono di rilasciare le tensioni e gli stress accumulati per riportare l’organismo in equilibrio e recuperare un pieno benessere psicofisico.

ALCUNI BENEFICI DI TRE:
• Gestione consapevole ed efficace dello Stress
• Tensioni Muscolari Croniche
• PTSD e DAS: Disturbo Post Traumatico da stress e acuto da stress (incidenti, traumi, schock)
• Disturbi d’Ansia, dell’Umore
• Disturbi Psicosomatici
• Irritabilità
• Disturbi del Sonno
• Miglioramento della Performance Sportiva
• Sviluppo di Resilienza e Consapevolezza