L’Ipnosi è una condizione psicofisiologica particolare, una modalità di funzionamento del sistema nervoso, diversa sia dal sonno che dalla veglia, ma in ogni caso fisiologica. Ci appartiene ogni qualvolta svolgiamo in modo automatico attività ripetitive, o quando ci troviamo a seguire un’attività interiore, fantasticata o ricordata, al punto da esserne tanto assorbiti da dissociarci completamente dalla realtà circostante.
Come dimostrato da Milton Erickson nel corso della suo opera durata un’intera vita, gli stati di trance sono fenomeni naturali. Appartengono alle naturali potenzialità umane e si sperimentano quotidianamente nelle ordinarie modificazioni della coscienza e dei sistemi che autoregolano il nostro organismo (nervoso, circolatorio, endocrino, ecc.).
L’ipnosi clinica può essere definita come l’insieme delle procedure atte a sviluppare e utilizzare gli stati di trance al fine di favorire l’armonizzazione delle funzioni cerebrali, l’integrazione di pensiero ed intuizione, ragione ed emozione. Un allenamento progressivo a far funzionare l’emisfero destro per attivare risorse e capacità allo scopo di favorire il cambiamento.
Grazie all’ipnosi è, quindi, possibile una profonda ristrutturazione della personalità e la conseguente risoluzione di sintomi psicologici e di disturbi psicosomatici (che possiamo considerare proprio come il risultato della disarmonizzazione dell’uomo nevrotico e cioè del condizionamento che determina il predominio di una parte del sé sull’altra).
Compito dell’ipnoterapeuta è quello di accompagnare la persona nel suo naturale processo di trance, facilitando il contatto con il Sé profondo e la comunicazione con la mente inconscia.
Il processo dell’ipnosi è un vero e proprio training attraverso il quale la persona apprende progressivamente ad entrare in trance e a gestire questo stato lasciando fare all’inconscio.
L’Ipnosi è “una risposta psicosomatica dove corpo e mente interagiscono uno sull’altro, aiutandosi e compensandosi a vicenda, è un insieme di fenomeni neurologici, biochimici, elettrici, psicologici, sociali” (Guantieri, 1975).
L’Ipnosi è “un particolare modo di essere dell’organismo che s’instaura ogniqualvolta intervengano speciali stimoli dissociativi, prevalentemente emozionali, eterogeni o autogeni, con possibilità di comunicazione anche a livello non verbale…” (Granone 1986).
Compito dell’ipnoterapeuta è quello di accompagnare la persona nel suo naturale processo di trance, facilitando il contatto con il Sé profondo e la comunicazione con la mente inconscia.
Il processo dell’ipnosi è un vero e proprio training attraverso il quale la persona apprende progressivamente ad entrare in trance e a gestire questo stato lasciando fare all’inconscio.
Il termine training implica la possibilità di imparare non solo ad entrare ed uscire dalla trance ma soprattutto ad utilizzare questa particolare condizione psicologica per il cambiamento personale, la soluzione di problemi, la gestione dello stress. Accedere agli stati di trance vuol dire imparare gradualmente ad avvicinarsi agli stati profondi ed essenziali della nostra mente, caratterizzati dalla calma, recettività, senso di fiducia e apertura.
Questo processo di apprendimento si realizza anche con l’autoipnosi: una volta fatta esperienza di trance con l’aiuto dell’ipnologo si può ampliarne gli effetti con la pratica dell’autoipnosi,
Ognuno di noi può apprendere l’auto Ipnosi e praticarla per risvegliare le risorse creative e le capacità immaginative che portano alla soluzione dei problemi,
L’Ipnosi viene utilizzata con buoni risultati in diversi settori: